COME APRIRE UNO STUDIO per NUTRIZIONISTA – PREMESSA-
Per comprendere il ruolo del nutrizionista è opportuno fare una distinzione fra le tre figure professionali del dietologo, del dietista e del nutrizionista che vengono spesso confuse fra di loro:
Il dietologo è un medico che ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia e una specializzazione di quattro anni in Scienze dell’Alimentazione. Si tratta quindi di un medico, dotato di responsabilità cliniche che permettono di fare diagnosi di patologie e prescrivere farmaci e diete.
Il dietista è un tecnico dell’alimentazione che , solo previo parere del medico curante può seguire il paziente nel suo percorso terapeutico. Non può prescrivere farmaci o fare diagnosi.
Il nutrizionista è un biologo laureato che, avendo conoscenze nell’ambito dell’alimentazione e della nutrizione non può fare diagnosi ma si occupa di offrire consulenza alle persone per ridefinire le loro abitudini alimentari e per migliorare le loro diete affinché siano più sane ed equilibrate.
Quindi, possono esercitare la professione di Nutrizionista i Biologi, i Dietisti ed i Medici, i quali, secondo la normativa vigente in Italia, possono elaborare, determinare e prescrivere diete .
Ricapitolando, mentre la diagnosi può essere effettuata esclusivamente dal medico, che in questo modo individua se esiste la necessità di seguire una dieta, il dietista può elaborare diete in autonomia previa prescrizione medica (art.1 , comma 2, lett. c D.M. n.744/1994 e art. 3 legge 251/2000). Il biologo, invece, può elaborare e determinare diete a persone sane e con patologie, solo dopo l’accertamento delle condizioni fisio-patologiche effettuato dal medico chirurgo. (Consiglio Superiore di Sanità, parere 12-04-2011).
Per diventare Dietista bisogna conseguire una laurea in Dietistica, che fa parte delle lauree sanitarie triennali della facoltà di Medicina e Chirurgia (classe L/SNT/3) che prevede una parte teorica e un tirocinio.
I corsi sono a numero chiuso e stabiliti annualmente dal Miur. Il test di ingresso prevede domande a risposta multipla su Clinica, Fisica, Biologica, Matematica, Logica e Cultura generale.
Si accede al test con diploma di Scuola Media Secondaria Superiore o titolo estero equipollente.
Prima della discussione della tesi è obbligatorio superare l’esame di stato che abilita all’esercizio della professione.
La legge lo definisce «l’operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione, compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all’attuazione delle politiche alimentari» (Decreto Ministeriale 14/09/1994).
In pratica, il dietista è un professionista specializzato, che si occupa di promuovere e curare l’alimentazione e la nutrizione in situazioni fisiologiche e patologiche: dall’elaborazione di piani dietetici terapeutici personalizzati (su prescrizione medica attestante la diagnosi) alla stesura di menù per gruppi di sani o malati (ristorazione collettiva per mense e comunità)
Collabora con gli organi di tutela degli aspetti igienici sanitari e si occupa dell’attività didattico-educativa. Può lavorare in strutture sanitarie pubbliche e private come dipendente o libero professionista.
Per diventare biologo nutrizionista occorre una laurea magistrale in Biologia e l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi Sez. A che si ottiene tramite il superamento di un esame di stato (art.3 Legge 396/67). In varie università italiane sono stati istituiti corsi di laurea magistrale in Scienza della Nutrizione (classe LM61). Conseguendo tale laurea si può successivamente sostenere l’esame di abilitazione per ottenere l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei biologi.
Bisogna sottolineare che per diventare biologo nutrizionista non è necessaria la specializzazione in Scienze dell’Alimentazione. Viceversa, possedere la specializzazione in Scienze dell’alimentazione senza essere iscritti all’Ordine Nazionale dei Biologi non consente di svolgere la professione di Biologo nutrizionista.
LA FIGURA DEL BIOLOGO NUTRIZIONISTA
Col termine “nutrizionista” si indica lo specialista dell’alimentazione umana di diversa estrazione professionale medica e non, che a diverso titolo opera nel campo dell’alimentazione (Consiglio Superiore di Sanità, parere 15-12-2009).
Salute e benessere fisico sono oggi temi che interessano un numero sempre maggiore di persone che sono diventate più attente riguardo all’alimentazione sana.Tuttavia , decidere da soli il proprio piano alimentare o cominciare una dieta basandosi su opinioni personali o convinzioni diffuse o alla moda, può rivelarsi dannoso per la salute. E’ qui che entra in scena la figura del nutrizionista, che può indicare un corretto regime alimentare adatto alle esigenze di ciascun individuo, anche di chi non deve necessariamente perdere peso.
Come affermato in precedenza, il biologo nutrizionista può elaborare e determinare diete sia nei confronti di soggetti sani sia di soggetti con patologie, dietro accertamento delle condizioni fisio-patologiche da parte del medico chirurgo. Egli può elaborare in autonomia schemi nutrizionali alle persone che lo richiedono, al fine di migliorare il loro benessere ed il loro stato di salute ma non può fare diagnosi, prescrivere analisi e farmaci.
Quindi, il compito del nutrizionista , non è quello di individuare la patologia o fare diagnosi ma a lui si rivolgeranno le persone che, avendo già ben chiaro il proprio problema, vogliono essere consigliati nel loro percorso alimentare.
Si rivolgono al nutrizionista persone che vogliono dimagrire o tenersi in forma, persone con patologie che hanno bisogno di un regime alimentare specifico, sportivi che devono seguire una dieta che fornisca un corretto apporto energetico per poter affrontare gli allenamenti, istituti o enti che necessitano di schemi dietetici per le persone a cui offrono i propri servizi (scuole, mense ecc.)
Il campo della nutrizione è molto complesso, e il percorso di dimagrimento va ben oltre la necessità di prescrizione del medico, il calcolo delle calorie o il numero di fette biscottate a colazione.
La professionalità si basa sull’esperienza e la passione per il proprio lavoro e per il benessere del paziente, sull’aggiornamento costante, sulla capacità empatica e comunicativa, sull’intuizione dello stato psicologico di chi si trova in difficoltà, sull’abilità a motivare il percorso intrapreso dal paziente, sull’onestà, mettendo al centro la persona che cerca l’aiuto di un professionista e non il proprio titolo.
Il bravo professionista deve essere in grado di instaurare un buon rapporto con il paziente, ascoltare le sue richieste, svolgere un’accurata analisi delle vostre abitudini alimentari, valutare la composizione corporea ed educare a una corretta alimentazione, fornendo al paziente la capacità e gli strumenti per gestirsi in maniera autonoma
OPPORTUNITA’ LAVORATIVE
Lo specialista della nutrizione può lavorare presso aziende pubbliche o private, dove può trovare collocazione sia nell’ambito della ricerca e dello sviluppo che nel controllo di qualità. Oppure può esercitare la professione in autonomia, presso il proprio studio, quale libero professionista. Inoltre può lavorare presso strutture quali scuole, cliniche, centri fitness, centri termali e palestre dove si occupa di valutare lo stato di nutrizione delle persone considerando le caratteristiche fisiche e psichiche dell’individuo sottoposto a stress , con particolare attenzione all’attività fisica.
Non esiste un tariffario unico per tutti i nutrizionisti, per cui ognuno può stabilire liberamente il corrispettivo delle proprie prestazioni. In Italia il compenso medio di un nutrizionista è dai 30 ai 50 € a seduta. Le differenze la fanno la fama del nutrizionista, il luogo in cui svolge l’attività e le persone a cui si rivolge.
COME AVVIARE UNO STUDIO NUTRIZIONISTA
Prima di tutto è importante scegliere la forma giuridica che avrà lo studio tenendo conto dei seguenti fattori: tipo di attività che si vuole intraprendere, numero di soci, responsabilità che si intende assumere,capitale che si vuole investire,obblighi fiscali.
Almeno all’inizio, non è necessario iniziare con molti dipendenti, basta solo un receptionist che accolga i clienti , che sia possibilmente anche aiuto infermiere per poter coadiuvare il nutrizionista all’occorrenza.
Aumentando i clienti si può man mano aumentare anche il personale dipendente per migliorare i servizi offerti.
INVESTIMENTO INIZIALE
A meno che non si abbia intenzione di aprire un’attività di consulenza a domicilio, per aprire uno studio di nutrizionista è necessario avere un locale in cui svolgere la professione.
Il locale deve possedere: reception e sala d’attesa, sala di consulenza, sala di trattamento che può essere una stanza a parte oppure separata con un paravento e deve essere munita di lettino ed ogni materiale necessario per servire i clienti. Bagno e sistema di condizionamento del locale fanno parte del corredo essenziale di uno studio nutrizionista.
Il costo per l’installazione del sistema di condizionamento dipenderà dalla grandezza del locale e dallo stato in cui si trova.
Il mobilio è composto da: mobilio per la sala visite e sala trattamenti; mobilio per la zona reception e sala d’attesa. I costi oscillano intorno ai 4.000 € che aumentano sensibilmente se si scelgono mobili di qualità superiore.
L’attrezzatura è composta da:
Lettino 300 €
Misuratore di pressione 200€
Bilancia con altimetro 500 €
Monitor misuratore di peso e grasso corporale 200 €
Materiale d’ufficio 300 €
Bendaggi, carta per lettino, guanti, ecc. 300 €
Apparecchiature informatiche.
Sarà necessario fornirsi di:
Computer
Stampante
Telefoni
Software LC Dieta 2.0 o 3.0 o LC Dieta 4.0 € 27,00 solo per pochi giorni ancora
Il costo si aggira intorno ai 3.000 €
L’investimento iniziale può arrivare anche a cifre importanti e, in questo caso, si può prendere in considerazione richiedere un finanziamento.
E’ consigliabile comunque che la percentuale di debito non superi il 60%.
Inoltre esistono anche aiuti e sussidi che offrono gli organi pubblici a sostegno della creazione di nuove imprese e che cambiano di anno in anno per condizioni e importi.
LOCALIZZAZIONE
Poiché negli ultimi tempi si è molto sviluppato il mondo della dietetica, bisogna scegliere il luogo in cui stabilire lo studio di nutrizionista lontano dalla concorrenza.
L’ideale sarebbe un quartiere nuovo ma trafficato, magari una zona commerciale.
ASSICURAZIONE
E’ necessario stipulare un’assicurazione che copra tutte le attività svolte nello studio e che tuteli sia il titolare che i dipendenti.
Inoltre sarebbe consigliabile un’assicurazione che copra furti e danni ai locali, che possono essere danneggiamento di beni o danni causati da incendi o allagamenti.
LICENZE E AUTORIZZAZIONI
Prima di aprire lo studio di nutrizionista bisogna ottenere la licenza del Comune in cui si intende svolgere l’attività. I tempi per ottenere la licenza possono variare da 3 a 12 mesi
CONCORRENZA
Sanità pubblica: è il principale concorrente dato che la maggior parte delle persone si rivolge ad essa.
Altri studi di nutrizionista: in Italia sono in numero sempre crescente gli studi di nutrizionista e dietista.
Cliniche private: esistono cliniche private che offrono servizi di nutrizione e dietetica
Negozi di alimentazione dietetica: molti negozi di dietetica, parafarmacie ed erboristerie offrono un servizio di consulenza ai clienti, consulenza che il più delle volte non viene svolta da un professionista laureato.
Medicina alternativa: omeopatia, naturopatia, agopuntura, sono medicine alternative alla medicina tradizionale che possono usare i propri metodi naturali per elaborare diete e ridurre il sovrappeso.
Bisogna conoscere la concorrenza ed i servizi che offre per potersi diversificare ed acquisire clienti.
POTENZIALI CLIENTI
Possono essere:
Persone in sovrappeso
Donne in gravidanza
Sportivi
Bambini
Imprese (per la stesura di menù in scuole, mense aziendali ecc)
Persone con determinate patologie
MARKETING
Fra gli strumenti di marketing utilizzati per attirare i clienti si deve considerare di creare una pagina web e profili sui vari social network(Facebook, Twitter), fra cui Google Maps, in modo da poter essere raggiunti da chi fa ricerche direttamente su Google.
Inoltre su Facebook e Google possono essere utili per diffondere campagne di annunci.
Gli annunci faranno apparire la propria pagina web nelle ricerche dirette.
Anche al di fuori del web può essere efficace una campagna di volantinaggio o pubblicità presso radio locali.
O ancora accordarsi con palestre, parafarmacie ed erboristerie per raccomandare ai clienti il nostro studio di nutrizionista.